Tornioli – Gli astronomi

Niccolò Tornioli
(Siena 1598 – Roma 1651)


Gli astronomi
Olio su tela, cm 148×218,5

L’opera è il capolavoro del pittore, qui impegnato in un’ampia composizione  che risente fortemente di Caravaggio. Notevolissimo è il suo valore di testimonianza storica, essendo adombrato nel quadro il fondamentale dibattito scientifico tra la teoria eliocentrica e quella geocentrica.

Appartenuto a Virgilio Spada, che lo acquistò nel 1645, il dipinto raffigura celebri astronomi antichi e moderni in disputa tra loro per la validità dell’antica teoria tolemaica e di quella moderna copernicana. Il personaggio centrale, identificato in Niccolò Copernico, addita le fasi di un corpo celeste a sostegno della tesi eliocentrica da lui enunciata nel 1543. Sulla sinistra, in primo piano, Aristotele e Tolomeo, assertori delle tesi più antiche; sulla destra, la composizione si arricchisce degli strumenti di studio dell’astronomo, quali il mappamondo e il sestante, nonché del cannocchiale da poco inventato da Galileo Galilei.

La scena si completa con personaggi di difficile identificazione, scalati nei vari piani:tra questi, una figura femminile riccamente abbigliata, l’Astronomia, e sullo sfondo l’effigie dello stesso Galilei.

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