La Galleria Spada ricade nel VII Rione di Roma, ovvero Regola (da cui l’antica definizione di Regolanti conferita ai residenti). Caratterizzato dallo stemma con cervo rampante in campo turchino, il nome Regola deriva da renula, ovvero rena, cioè la sabbia depositata nella zona dal fiume Tevere durante le piene e fino alla costruzione dei muraglioni e degli attuali Lungoteveri alla fine dell’Ottocento; anche la grande arteria della centralissima via Arenula denuncia la stessa origine.
Rione estremamente ricco di emergenze architettoniche, sia civili che religiose, Regola si presta, a partire dalla visita alla Galleria Spada, anche a svariati approfondimenti, primo su tutti quello che riguarda la cinquecentesca Via Giulia, sulla quale affaccia, tra gli altri, il borrominiano Palazzo Falconieri, oggi sede dell’Accademia di Ungheria. Ugualmente da riferire all’attività dell’architetto Francesco Borromini e particolarmente importante per una visita di approfondimento a pochi passi dal museo, appena attraversata la piazza Farnese, è la Cappella Spada nella chiesa di San Girolamo alla Carità: è qui che ritroviamo vari protagonisti della famiglia Spada che abbiamo già potuto conoscere in Galleria, tra cui l’oratoriano padre Virgilio Spada, fratello minore del cardinal Bernardino, coordinatore dei lavori di una delle più sensazionali cappelle marmoree di Roma.
La mappa che si può aprire e consultare qui in basso, vi fornirà lo spunto per integrare la conoscenza di un importante tessuto urbanistico romano, consentendovi così di apprezzare in modo più completo anche il bellissimo Palazzo Capodiferro-Spada nella sua relazione con il territorio circostante.
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